6 giorni DA TANVER A MARRAKECH

Giorno 1: Tangeri - Tetouan - Chaouen

L’aeroporto o il porto di Tangeri possono essere il punto di partenza di questo tour di 6 giorni, oppure un luogo nel centro della città da concordare, come l’hotel. Il nostro personale si recherà sul posto con il veicolo premium corrispondente per iniziare il percorso non appena ci incontrerà e svolgerà le relative formalità di ingresso nel Paese, se necessario.

Poco dopo aver iniziato il viaggio in auto, arriveremo alla prima tappa di interesse del programma: Tetouan, la cui medina storica è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le sue case imbiancate a calce e l’estensione ai piedi del centro storico colpiscono per la loro atmosfera autentica, con un tocco spagnolo, segno che la città è stata la capitale del Protettorato spagnolo nella prima metà del XX secolo.

Dopo una visita libera a Tetouan, riprenderemo la strada per entrare nelle montagne del Rif e visitare la prossima destinazione della giornata: Chaouen. Il suo soprannome dice tutto: “il villaggio blu” del Marocco, poiché gli abitanti dipingono le pareti delle loro case di questo colore, soprattutto nella medina. Questo le conferisce un’aria pittoresca, così come le sue intricate strade in pendenza, umilmente decorate con fiori colorati. La kasbah del XIV secolo è il monumento più importante, vicino alla piazza Uta el-Hammam.

La sera pernotterete in un affascinante riad situato nella medina, in modo da essere facilmente raggiungibili da tutti questi punti di interesse.

Giorno 2: Chaouen - Fez

Il secondo giorno del tour ci porterà a Fez, a circa 200 km di distanza su strada. Trascorreremo l’intera giornata in questa città, che ospita numerose attrazioni che meritano di essere scoperte a fondo. Non per niente è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e detiene lo status di “Città Imperiale”, essendo stata una delle poche capitali del regno in passato.

La visita sarà guidata da una guida ufficiale certificata dal Ministero del Turismo. Questo professionista ci condurrà attraverso gli angoli più belli e caratteristici della medina, distribuiti nelle sue due aree storiche: Fez el Bali (vecchia medina, con origini nel IX secolo) e Fez el Jedid (nuova medina, frutto dell’espansione del XIII secolo). La Moschea di Karaouine, le medere di Attarine o Bou Inania o le porte storiche delle mura sono alcuni dei principali monumenti ancora in piedi dopo secoli. A questi si aggiungono quartieri con fascino e personalità, come le concerie (Chowara) e il quartiere ebraico (mellah, intorno al Palazzo Reale).

L’itinerario finale sarà deciso dalla nostra guida, con la tranquillità di sapere che dopo ci sarà del tempo libero per completare la giornata. Se preferite, potete girovagare per i souk della medina, dove troverete sicuramente oggetti di valore, poiché Fez è rinomata come la città con il miglior artigianato del Paese, soprattutto per quanto riguarda le ceramiche, i lavori in legno, i ricami e i gioielli.

La sera, dopo una giornata all’insegna dell’arte e della cultura popolare, è il momento di riposare in un affascinante riad della medina.

Giorno 3: Fez - Ifrane - Foresta delle scimmie - Erfoud - Dune di Erg Chebbi

Il giorno dopo aver esplorato intensamente Fez, continueremo il nostro percorso verso sud: verso le montagne del Medio Atlante e oltre. Nella prima parte della giornata passiamo per Ifrane, un sorprendente villaggio di montagna soprannominato “la Svizzera del Marocco”, perché le sue case hanno tetti a capanna con forti pendenze, che ricordano gli edifici di quel Paese alpino.

Il prossimo punto in programma è il Parco Nazionale omonimo, ma meglio conosciuto come Foresta delle Scimmie per via dei suoi simpatici abitanti: i macachi di Barberia sono numerosi e abituati alla presenza umana, quindi non è difficile avvistarli. Questa riserva naturale è anche ricca di cedri, uno degli alberi più iconici del Paese.

Continuiamo a salire e attraversiamo le montagne del Medio Atlante, prima di entrare nella valle dello Ziz qualche chilometro dopo. Questo percorso naturale, parallelo al modesto fiume Ziz, ci condurrà alle porte del deserto, precisamente a Erfoud, città famosa per la ricchezza e la varietà di fossili e ossa di dinosauro.

Pochi chilometri più avanti arriveremo a Merzouga, un piccolo villaggio dove lasceremo il veicolo per prendere un altro mezzo di trasporto: i cammelli. In groppa a questi animali attraverseremo le dune dell’Erg Chebbi, situate alla periferia del villaggio. Nel cuore di questo paesaggio dominato da colline di sabbia fine e dorata si trova un campo di tende di lusso dove dormiremo, ma non prima di aver gustato un tè berbero di benvenuto e una cena tradizionale intorno al fuoco. Le stelle luminose del cielo saranno le nostre sentinelle notturne.

Giorno 4: Dune dell'Erg Chebbi - Rissani - Gole del Todra - Valle del Dades - Ouarzazate

Il quarto giorno di questo circuito dobbiamo alzarci presto per una buona ragione: vedere l’alba sulle dune dell’Erg Chebbi. Lo spettacolo delle luci dell’alba assume qui una bellezza incomparabile, che giustifica una sveglia così presto. Dopo di che, la colazione sarà servita nell’accampamento e torneremo a Merzouga, dove riprenderemo il percorso su asfalto.

Poco dopo aver ripreso la marcia, la prima tappa sarà Rissani. Il suo mercato tradizionale con bancarelle autentiche e le scene popolari della sua medina (compreso il parcheggio degli asini) conferiscono un grande fascino a questa città, che ha anche una medina con edifici storici.

Da qui, il percorso ci porta nella Valle del Dades, che offre una combinazione unica di kasbah in rovina, montagne spoglie, oasi di palme e terreni agricoli. Uno degli affluenti del Dades è il modesto fiume Todra, “autore” delle Gole che portano il suo nome. Andremo in questa gola per ammirare le scogliere e i canyon, alcuni dei quali sono davvero stretti e alti.

Al termine della giornata, arriveremo a Ouarzazate. È la città più grande e più importante della regione, soprattutto grazie all’industria cinematografica, con i principali studios del Paese situati qui. In uno degli hotel della città, ceneremo e ci riposeremo per la notte.

Giorno 5: Ouarzazate - Ait Ben Haddou - Marrakech

Sebbene il percorso ci presenti molte kasbah in rovina, ve ne sono altre ancora in piedi in ottimo stato di conservazione che possono essere visitate. Prendiamo la Kasbah di Taourirt: questo castello berbero era il palazzo residenziale di Thami El Glaoui e della sua famiglia, una delle più potenti del Paese fino alla metà del XX secolo. La sua costruzione in adobe e la decorazione con materiali umili ma raffinati rendono questa fortezza un esempio eccezionale di architettura locale.

Tornati sulla strada, ci fermeremo poco dopo per ammirare un altro gioiello della civiltà berbera: Ait Ben Haddou. In questo caso si tratta di uno ksar o villaggio fortificato che costituiva una tappa importante sulle vie carovaniere per Marrakech. Oggi è un sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, con un pittoresco borgo sotto una kasbah e circondato da un muro inespugnabile.

Una volta terminata la visita, la strada inizia a salire fino a 2.260 metri di altitudine, il punto esatto in cui si trova il passo del Tizi n’Tichka, il più importante e più utilizzato dell’Alto Atlante. Le sue viste panoramiche sono spettacolari, con cime innevate per diversi mesi all’anno.

La discesa sarà piacevole, attraverso valli verdeggianti, punteggiate da villaggi e allevamenti di bestiame. E dopo circa 100 km dal porto, arriveremo a Marrakech, la nostra destinazione finale per la giornata. Ma prima ci sarà tempo libero per passeggiare liberamente per la città prima di riposare nelle camere del riad in centro.

Giorno 6: Marrakech - Aeroporto di Marrakech

Il sesto e ultimo giorno prevede un tour di Marrakech al mattino, dopo la colazione e il check-out dal riad. Questo circuito è quindi molto interessante per chi ha un volo pomeridiano per tornare a casa.

La visita sarà condotta da una guida ufficiale della città. Il vostro tour dipenderà dal tempo a disposizione e potrebbe portarvi a visitare la piazza Jemaa el-Fna, l’area intorno alla Moschea Koutoubia, la Medersa Ben Youssef, il Palazzo Bahia o le Tombe Saadid, tra le altre opzioni. Sarà senza dubbio un itinerario che sfrutterà al massimo la mattinata per conoscere al meglio questa città, che è anche Patrimonio dell’Umanità ed è considerata una delle città imperiali del Paese.

Al termine della visita e all’ora concordata, il nostro personale vi trasferirà con un veicolo privato all’aeroporto di Marrakech. E al terminal passeggeri, quando rimane solo l’ultimo imbarco, i nostri servizi terminano.