Giorno 1: Casablanca - Rabat
All’arrivo all’aeroporto di Casablanca, il nostro personale vi accoglierà al terminal per iniziare questo tour di 11 giorni. E la prima visita prevista è proprio in questa città, considerata la capitale finanziaria del Marocco: la moschea di Hassan II, un tempio di enorme interesse non solo per la sua imponente architettura ma anche per essere uno dei pochi nel Paese e nel mondo musulmano che permette l’ingresso a persone di altre fedi.
In seguito, ci dirigeremo verso la capitale politica e amministrativa, Rabat: dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, vanta monumenti emblematici e bellissimi, come il Mausoleo di Mohammed V o la Torre Hassan, che esemplificano lo splendore del passato e del presente della città. Al calar del sole, vi riposerete in un affascinante riad situato nel centro della città.
Giorno 2: Rabat - Chaouen
Sia Casablanca che Rabat sono città bagnate dall’Oceano Atlantico, ma in questo secondo giorno del tour lasciamo la costa per spostarci nell’entroterra. In particolare verso le montagne del Rif settentrionale, dove si trova uno dei villaggi più pittoreschi del Marocco: Chaouen, noto anche come “villaggio blu” perché questo colore tinge tutte le case della medina.
La visita a questa suggestiva destinazione è libera, in modo da poter assaporare le sue stradine e i suoi punti panoramici al proprio ritmo. Ma i vostri passi vi condurranno sicuramente alla piazza di Uta el-Hammam o alla Kasbah, oggi Museo Etnografico. Il riad dove riposare per la notte è, ovviamente, nella medina per completare una giornata ricca di fascino.
Giorno 3: Chaouen - Volubilis - Meknes - Fez
Il terzo giorno del tour ci porta da Chaouen alla città eterna di Fez. Ma tra le due destinazioni, visiteremo due luoghi di grande interesse che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Il primo è Volubilis, un sito archeologico risalente all’epoca romana, che dimostra l’importanza di questo territorio in epoca romana. Si tratta del sito pre-islamico più spettacolare del Paese, con imponenti resti monumentali come il Tempio di Giove Capitolino e l’Arco di Caracalla. L’ingresso al sito è incluso, ma la visita guidata al sito è facoltativa.
Dopo aver visitato Volubilis, ci dirigeremo per circa 20 km verso la città di Meknes, che fu la capitale del regno all’epoca del sultano Moulay Ismail. Di quel periodo rimangono importanti resti, tra cui il suo mausoleo (che visiteremo), oltre a parti monumentali delle mura, come la spettacolare Bab el-Mansour.
Nella parte finale della giornata arriveremo a Fez, ma in questa giornata avrete solo un primo contatto con la città, lasciando al giorno successivo la visita approfondita della medina, che è la più grande del Paese. Qui, tra l’altro, si trova anche l’incantevole riad in cui riposerete.
Giorno 4: Fez
Fez è una città da non perdere, soprattutto per gli amanti della cultura e dell’arte. È una città affascinante, capitale del regno in diversi periodi del passato e ancora oggi capitale spirituale del Paese, motivo per cui è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. L’elenco dei luoghi d’interesse è molto vasto e quindi è necessario il servizio di una guida ufficiale per una visita guidata al mattino.
Alcuni dei luoghi più interessanti che potrebbero far parte del tour sono a Fez el Bali (vecchia medina), dove si trovano le principali scuole coraniche o medersas (Bou Inania, Attarine) e la Moschea Karaouine, che ospita quella che molti considerano la prima università del mondo. Anche la nuova medina o Fez el Jedid offre interessanti attrazioni, in particolare il Palazzo Reale, sebbene sia visibile solo dall’esterno. Il Mellah o quartiere ebraico e i numerosi souk sono altri luoghi di interesse che possono far parte della giornata, sia durante la visita guidata sia nel pomeriggio, prima di tornare al riad.
Giorno 5: Fez - Parco nazionale di Ifrane - Erfoud - Deserto di Merzouga
Se il quarto giorno di questo circuito è stato all’insegna della cultura, della storia e dell’arte, il quinto giorno si cambia completamente per godere della natura più selvaggia del Marocco. La natura, come vedremo, è piena di contrasti.
Poco dopo aver lasciato Fez, ci fermeremo a Ifrane, che ci sorprende con il suo skyline di tetti a capanna, più tipico di altre latitudini come le Alpi. Tra questa città e Azrou si trova la cosiddetta Foresta delle Scimmie, un parco nazionale ricco di cedri e macachi di Barberia, che sicuramente potremo vedere durante la nostra sosta.
Dopo di che si attraversa il Medio Atlante e si inizia una lunga discesa attraverso la valle dello Ziz fino a Erfoud. Questa piccola città è una delle più interessanti per gli amanti della geologia, grazie alla sua grande varietà di marmi e fossili, alcuni dei quali appartenenti a specie vissute al tempo dei dinosauri.
Erfoud sarà l’ultima tappa prima di arrivare a Merzouga, dove ci trasferiremo: a questo punto saliremo in groppa ai cammelli per fare il prossimo tratto attraverso le dune dell’Erg Chebbi fino a raggiungere il campo tendato. Lì saremo accolti con il tè berbero, come vuole la tradizione, e più tardi dormiremo sotto il cielo stellato del deserto.
Giorno 6: Deserto di Merzouga - Visita ai nomadi - Khamlia - Deserto di Merzouga
In questo sesto giorno del nostro tour del Marocco, conosceremo da vicino le dure condizioni di vita delle persone che vivono qui, ma anche la loro resilienza e infinita gentilezza. Per farlo, lasceremo il campo tendato (ma non prima di aver fatto colazione e ammirato l’alba in questo luogo), faremo una doccia a Merzouga e inizieremo un percorso in 4×4 attraverso le piste sterrate del deserto.
Khamlia sarà una tappa molto particolare: chiamati i neri, i suoi abitanti di origine subsahariana sono discendenti di ex schiavi e oggi sono ammirati per la loro abilità nella musica folk, dove le percussioni sono un elemento distintivo.
Dopo un concerto di questa musica, tutelata dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, proseguiremo lungo le piste che facevano parte della leggendaria Parigi-Dakar. Villaggi francesi abbandonati dell’epoca del Protettorato faranno parte del percorso, che ci condurrà a un’altra esperienza arricchente: l’incontro con famiglie seminomadi, che ci accoglieranno con ospitalità e ci mostreranno il loro stile di vita basato sull’itineranza e sulla pastorizia.
Sulla via del ritorno a Merzouga e dopo una sosta su una collina di sabbia con una vista panoramica privilegiata, passeremo la notte in un hotel spettacolare che si integra perfettamente nel deserto.
Giorno 7: Deserto di Merzouga - Rissani - Gole del Todra - Valle del Dades - Ouarzazate
Dopo aver trascorso due notti nel deserto di Merzouga, lasciamo questa destinazione unica per esplorare altri luoghi altrettanto affascinanti nel sud del Marocco. Questa è la zona conosciuta come le valli pre-sahariane, che raggiungeremo poco dopo una breve sosta a Rissani, nota per le scene tradizionali della sua affascinante medina.
La giornata sarà principalmente un viaggio su strada, con paesaggi su entrambi i lati della strada, con colline rocciose, palmeti e rovine di antiche kasbah berbere. Ci fermeremo alle incredibili Gole del Todra, un canyon scavato nel corso di migliaia di anni dal corso di questo umile fiume stagionale.
Risaliremo la valle del Dades fino all’inizio, dove troveremo la città di Ouarzazate, dove ci attende l’hotel per il riposo notturno.
Giorno 8: Ouarzazate - Ait Ben Haddou - Marrakech
L’ottavo giorno del tour ripercorre le antiche vie carovaniere, così importanti secoli fa non solo per l’economia del Paese, ma anche per l’intera Africa. Lungo questo percorso sono state costruite delle kasbah o fortezze berbere, di cui un buon esempio è Taourirt, che è stata anche la residenza-castello del Pascià di Marrakech all’inizio del XX secolo, come vedremo durante la visita.
Ma il grande esponente di questa architettura militare, commerciale e popolare è lo ksar di Ait Ben Haddou, che visiteremo come merita. Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, questo villaggio fortificato sembra essere stato congelato nel tempo e ci permette di ammirare le sue strutture in adobe e il suo pittoresco impianto urbano, sul fianco di una collina ai piedi di una kasbah difensiva.
Con l’immagine di questo villaggio fortificato ancora nella mente, riprenderemo il nostro percorso e attraverseremo l’Alto Atlante attraverso Tizi n’Tichka, per poi iniziare una piacevole discesa verso Marrakech. All’arrivo, avrete del tempo libero prima di riposare nel riad della medina.
Giorno 9: Marrakech
Se Casablanca è la capitale finanziaria, Rabat quella amministrativa e Fez quella spirituale, Marrakech è senza dubbio la capitale turistica del Marocco. È la più visitata, e non a caso: il suo splendido passato ci ha lasciato in eredità monumenti di grande interesse, che conosceremo grazie a una visita guidata con un professionista certificato dal Ministero del Turismo.
La Moschea della Koutoubia, la piazza Jemaa el Fna, i souk degli artigiani e altri siti, alcuni dei quali aperti ai visitatori, come il Palazzo Bahia e le Tombe Saadiane, appariranno davanti ai nostri occhi. Il pomeriggio sarà libero ed è il momento ideale per visitare uno dei tanti musei locali, fare shopping o perdersi tra i palmeti e i giardini che aggiungono un tocco di freschezza al centro. E la sera, un altro riposo nel riad.
Giorno 10: Marrakech - Essaouira - Marrakech
In questo decimo giorno di viaggio arriva l’elemento differenziante di questo circuito rispetto ad altri di durata inferiore: l’escursione a Essaouira. Questa bella città sulla costa atlantica, che è anche Patrimonio dell’Umanità, riserva interessanti sorprese che potrete gustare a vostro piacimento durante la giornata.
La sua Skala, o fortezza marittima, è uno dei migliori esempi di architettura portoghese nel Paese. Durante il XV e il XVI secolo, questa città (allora chiamata Mogador) e altre nei dintorni erano essenziali per i viaggi commerciali del Paese europeo. L’interno della medina è molto pittoresco, con suggestive moschee e sinagoghe che parlano del passato ricco e multiculturale della città.
Durante il tragitto di andata e ritorno su strada, avremo l’opportunità di attraversare campi di argan, l’albero emblematico del Paese, dove ci sono cooperative che estraggono il suo olio in modo tradizionale. Vedere da vicino come funziona può essere un’esperienza molto arricchente. Alla fine della giornata, trascorrerete la terza e ultima notte nel riad di Marrakech.
Giorno 11: Marrakech - Aeroporto di Marrakech
L’undicesimo giorno del tour è l’ultimo e lo organizzeremo in base all’orario di partenza dell’aereo che vi riporterà a casa. La colazione sarà servita al riad, come di consueto durante il viaggio, e il nostro autista verrà a prendervi all’ora concordata in modo che possiate arrivare all’aeroporto in tempo utile. Lì ci saluteremo, con tutti i nostri ringraziamenti e gli auguri per gli incontri futuri.
Incluido
- Trasporto come da programma indicato
- Veicolo jeep 4×4 con aria condizionata; per gruppi superiori a 6 persone, trasporto in mini-van o mini-bus con aria condizionata
- Autista che parla italiano
- Carburante e le spese legate al trasporto
- 9 notti in Hotel/Riad in mezza pensione (cena e colazione); a Marrakech e Fes, solo colazione. Sistemazione in camere (standard) con bagno privato
- 1 notte nel deserto nel campo tendato (cena e colazione)
- Escursione in dromedario per entrare ed uscire dall’accampamento
- Visita guidata della Medina di Marrakech e Fes (servizio in italiano con guida turistica autorizzata)
- Servizio esclusivo (non accompagnati da altri visitatori)
No incluido
- Voli da e per l’Italia
- Pranzi
- Cene a Marrakech e Fes
- Bevande
- Biglietti di ingresso monumentali
- Mance e spese personali
- Tutto quando non indicato alla voce “il prezzo include”
Questo tour di 11 giorni in Marocco inizia sulle rive dell’Oceano Atlantico (Casablanca) e termina molto vicino ad esso (a Marrakech, dopo un’escursione a Essaouira). E nel mezzo, un tour emozionante che vi condurrà nelle destinazioni imperdibili del Paese. Senza dubbio un’opzione ideale per i viaggiatori all-terrain che desiderano combinare cultura e natura, grandi città e campagna, deserto e mare nello stesso programma.